Epilessia

È tipica di chi si sente perseguitato, di una persona che alimenta desideri violenti, e rifiuta completamente la vita. Può trattarsi di una persona che ha subito violenza, e che non si è difesa, o di qualcuno che si è sentito perseguitato e il cui desiderio di violenza nei confronti di un’altra persona gli si è rivoltato contro. È il risultato di un totale rifiuto di sé; in queste persone c’è un gran conflitto di individualità, perché spesso danno l’impressione di essere persone dolcissime. Pare che l’epilessia prenda forma durante la gravidanza, o nella prima infanzia, quando il bambino ha provato un enorme senso di colpa per una ragione o per un’altra. Questo senso di colpa fa sì che veda la vita come una battaglia costante, mentre basterebbe che si lasciasse andare all’amore per soddisfare il desiderio della sua anima.

 

(Lise Bourbeau)