La produzione industriale intensiva di carne, uova, latte e latticini ha un forte impatto ambientale per le eccessive risorse necessarie (acqua, cereali e legumi) e per l’inquinamento da carcasse, liquami e CO2 delle mucche.
L’abuso di antibiotici e farmaci somministrati agli animali, l’ambiente malsano, l’alimentazione forzata con l’aggiunta di estrogeni, fa sì che questi crescano troppo velocemente e soffrendo, costretti in uno stallo stretto.
Per quanto riguarda l’apporto proteico è consigliabile, per la maggior parte dei nostri pasti, consumare proteine vegetali che il corpo assimila meglio.
E’ sufficiente assumerne una piccola dose ogni pasto, che si possono facilmente integrare in tutti i nostri alimenti.
Le proteine ed i grassi animali sono nocivi per il nostro corpo perchè provocano una diffusa infiammazione cellulare che andrà a colpire il nostro organo o apparato più debole; l’intestino li assimila e smaltisce con difficoltà.
Il nostro corpo è più in salute, in forma ed in forza psicofisica con l’utilizzo di frutta e verdura cruda, carboidrati da farine integrali ed una minima parte di proteine e grassi solo vegetali.
Per produrre 1 kg di carne ci vogliono 22 kg di vegetali;
Il 33% dell’acqua dolce del pianeta è utilizzata per l’allevamento di bestiame;
1/3 dei raccolti di cereali della produzione agricola mondiale sono utilizzati come mangime per gli animali;
Per produrre un hamburger ci vogliono 3.000 litri d’acqua;
1 kg produzione di anidride carbonica consumo d’acqua
carne bovina 30.400 gr 15.500 lt
legumi 1.130 gr 100 lt
ortaggi 250 gr 100 lt
Ecco perché è preferibile mangiare vegetali e legumi e non animali.