Psoriasi

La psoriasi è una malattia della pelle che fa sì che chi ne soffre ne provi vergogna. La vergogna è, infatti, l’elemento principale di questa malattia. Chi ne è colpito è una persona molto severa con se stessa, perché la sua immagine, la sua apparenza, è diventata troppo importante nella sua vita. Queste persone si sono costruite una corazza, credendosi così intoccabili. Facilmente provano vergogna di quello che fanno, di quello che sono, si autoaccusano, e hanno un gran bisogno di essere amate. Quasi tutte hanno qualche conto in sospeso con il genitore del sesso opposto. A seconda del punto del corpo in cui la psoriasi si manifesta, la cosa indicherà quale tipo di vergogna prova la persona che ne è colpita. Ad esempio, una psoriasi alla testa indica ”ho vergogna di quello che sono o di quello che penso”: si tratta forse di una persona emarginata, o di una persona che ritiene di avere troppa o troppo poca conoscenza quando si paragona agli altri. La psoriasi alle mani significa ”avere vergogna di fare o di non fare qualcosa”. Il messaggio è chiarissimo! Il corpo ti dice di concederti di essere te stesso senza accusarti, senza provare vergogna, perché quest’ultima ti spinge a volerti tenere continuamente sotto controllo; questo fa sì che tu adotti una personalità che di fatto non è la tua. Quando provi vergogna, ricordati che è una parte di te che soffre e che prova vergogna, e sii compassionevole nei confronti di questa tua parte.

(Lise Bourbeau)