Sclerosi a placche
La sclerosi a placche si manifesta in persone che potremmo definire dei perfezionisti cronici. Si tratta di qualcuno che è estremamente severo nei confronti di se stesso, che si rende dura la vita e si sforza intensamente in tutto ciò che intraprende. Pensa di dover soffrire per ottenere e meritare ciò che possiede e ciò che desidera. Questa persona vuole costantemente superare se stessa, e non si trova mai abbastanza brava, mai abbastanza perfetta. Fa molto più di quanto sia necessario, il che è complicato dal fatto di voler essere riconosciuta. Sarà, ad esempio, molto seccata dal fatto che altri (che secondo lei hanno dato molto meno) ricevano quanto o più di lei. Di solito si tratta anche di soggetti fortemente sensitivi, facili all’agorafobia, che hanno molte paure e finiscono per aver davvero bisogno di qualcuno che si occupi di loro, di qualcuno che se ne faccia carico. Si tratta di persone che si criticano in continuazione, e che di conseguenza, criticheranno tutti intorno a loro. Il loro grande desiderio sarebbe di essere capaci di fare tutto da sole, ma visto che criticano continuamente gli altri, finiscono per averne bisogno e imparare, così, ad accettare che ognuno fa del suo meglio, in base alle sue conoscenze.
(Lise Bourbeau)