Tuo figlio è un bambino indaco?

Tuo figlio è un bambino indaco?
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Tuo figlio è un bambino indaco?
hai un bambino: tradizionale

consiglio:
Tu il tuo bambino sembra avere prevalentemente le caratteristiche di un bambino tradizionale.
Considera però che l'uomo è da sempre in evoluzione e che stiamo facendo tutti insieme un percorso
che ci porterà sempre di più verso la sensitività, la percettibilità, l'amore e la compassione tra di noi.
Semplicemente la vicinanza e l'esistenza di persone al momento più intuitive fa da contagio verso gli altri.
hai un bambino: indaco

Dovresti sentirti particolarmente onorato di avere nella tua famiglia un dono così prezioso. Nel tuo ruolo di educatore sei messo molto alla prova e dovrai continuamente dimostrare di essere all'altezza. Se educati bene questi bambini potranno raggiungere nella loro vita traguardi molto elevati. Se invece non compresi e presi nella maniera meno consona alle loro necessità potranno manifestarsi con eccessi estremi.

Ecco alcuni consigli per facilitare il tuo lavoro di genitore:

- non imporre mai un comando diretto ma proponigli magari due scelte spiegando le motivazioni della tua richiesta (se il bambino non capisce perché deve fare qualcosa gli risulta quasi impossibile obbedire).
Se non sarà d'accordo una volta comprese le motivazioni potrebbe ancora opporsi, dovremmo allora essere disposti a cambiare la nostra posizione se ci accorgiamo che non è la cosa migliore da fare. Generalmente i bambini capiscono molto bene quando la motivazione è vera, valida e giusta.

- dire sempre loro la verità perché riconoscono facilmente una bugia e questa situazione li destabilizza, potrebbero in questo caso dare manifestazioni di comportamenti estremi,

- diamogli la nostra attenzione spesso quando fanno delle buone azioni e mentre stanno adottando un comportamento educato e composto,

- riconosciamo quando si comportano male per attirare la nostra attenzione e relazionarsi con noi, in quel caso limitiamo il nostro intervento; ricordiamoci che siamo il loro esempio di come ci si comporta, per cui se quando perdiamo a controllo siamo soliti parlare con le mani o a minacciare, per loro il messaggio sarà molto chiaro e quando si arrabbieranno a loro volta useranno le stesse modalità imparate da noi, per cui poi non meravigliamoci.

- ricordiamoci che ci mettono alla prova per vedere cosa gli potrà succedere se il genitore perde il controllo,

ricordiamoci che siamo i loro genitori e che il nostro amore e la nostra presenza è essenziale per la loro crescita sana e serena,

- premiamoli se fanno buone azioni anche con un uso sporadico e per breve tempo di apparecchi elettronici,

- viceversa siamo fermi nel dimostrare che un loro comportamento non consono prevede conseguenze che possono essere divieto di utilizzare apparecchiature elettroniche, allontanamento dalle situazioni di gioco, restare seduti fermi per un breve tempo accettabile,

- siccome hanno bisogno di molto movimento evitiamo di metterli spesso in situazioni dove devono stare fermi e non possono giocare liberamente, in quei casi concediamogli l'uso di videogiochi ma per un tempo limitato;

- siamo fermi sulle nostre decisioni, evitiamo di chiedere loro cosa preferiscono fare, (lasciamoli scegliere solo per cose semplici), l'indecisione del genitore li manda nel panico.

- siamo disposti a negoziare, a spiegare ad offrire alternative.
hai un bambino: cristallo

Dovresti sentirti particolarmente onorato di avere nella tua famiglia un dono così prezioso. Nel tuo ruolo di educatore sei messo molto alla prova e dovrai continuamente dimostrare di essere all'altezza. Se educati bene questi bambini potranno raggiungere nella loro vita traguardi molto elevati. Se invece non compresi e presi nella maniera meno consona alle loro necessità potrà trasformarsi nei peggiori eccessi.

Ecco alcuni consigli per facilitare il tuo lavoro di genitore:

- non imporre mai un comando diretto ma proponigli magari con due scelte spiegando le motivazioni della tua richiesta (se il bambino non capisce perché deve fare qualcosa gli risulta quasi impossibile obbedire).
Se non sarà d'accordo una volta comprese le motivazioni potrebbe ancora opporsi, dovremmo allora essere disposti a cambiare la nostra posizione se ci accorgiamo che non è la cosa migliore da fare.
Generalmente i bambini capiscono molto bene quando la motivazione è vera, valida e giusta.

- dire sempre loro la verità perché riconoscono facilmente una bugia e questa situazione li destabilizza, potrebbero in questo caso dare manifestazioni di comportamenti estremi,

- diamogli la nostra attenzione spesso quando fanno delle buone azioni e mentre stanno adottando un comportamento educato e composto,

- riconosciamo quando si comportano male per attirare la nostra attenzione e relazionarsi con noi, in quel caso limitiamo il nostro intervento; ricordiamoci che siamo il loro esempio di come ci si comporta, per cui se quando perdiamo a controllo siamo soliti parlare con le mani o a minacciare, per loro il messaggio sarà molto chiaro e quando si arrabbieranno a loro volta useranno le stesse modalità imparate da noi, per cui poi non meravigliamoci.

- ricordiamoci che ci mettono alla prova per vedere cosa gli potrà succedere se il genitore perde il controllo,

ricordiamoci che siamo i loro genitori e che il nostro amore e la nostra presenza è essenziale per la loro crescita sana e serena,

- premiamoli se fanno buone azioni anche con un uso sporadico e per breve tempo di apparecchi elettronici,

- viceversa siamo fermi nel dimostrare che un loro comportamento non consono prevede conseguenze che possono essere divieto di utilizzare apparecchiature elettroniche, allontanamento dalle situazioni di gioco, restare seduti fermi per un breve tempo accettabile,

- siccome hanno bisogno di molto movimento evitiamo di metterli spesso in situazioni dove devono stare fermi e non possono giocare liberamente, in quei casi concediamogli l'uso di videogiochi ma per un tempo limitato;

- siamo fermi sulle nostre decisioni, evitiamo di chiedere loro cosa preferiscono fare, (lasciamoli scegliere solo per cose semplici), l'indecisione del genitore li manda nel panico.

- siamo disposti a negoziare, a spiegare ad offrire alternative.